“Il Villaggio delle Bottiglie di Plastica” è un progetto che si propone una grossa sfida sul fronte della sostenibilità ambientale: infatti, l’obiettivo è (come il nome lascia chiaramente intuire) quello di creare un intero villaggio utilizzando come materiale da costruzione bottiglie di plastica usate.
Il villaggio ospiterà 120 case di diverse dimensioni, e le case sono costruite realizzando un telaio in ferro e acciaio che viene poi riempito con le bottiglie usate. A questo punto vengono realizzati gli impianti (elettrico, idraulico, ecc.), e le pareti vengono rivestite in cemento. Le case così realizzate dunque hanno un aspetto totalmente identico a quello di abitazioni tradizionali, ma l’aria contenuta nelle bottiglie permetterebbe di ottenere un isolamento termico molto elevato.
L’idea del Villaggio delle Bottiglie di plastica è di Robert Bezau, che dopo una lunga esperienza in Canada su progetti sull’ambiente ha iniziato una campagna per la promozione del riciclo a Panama. Durante questa iniziativa ha raccolto una quantità incredibile di bottiglie di plastica, ed ha quindi iniziato a pensare come potevano essere riutilizzate, fino a pensare di utilizzarle per costruire case.
Dopo avere coinvolto degli esperti di costruzione ed architettura ha iniziato la costruzione della prima casa, che ha richiesto 10.000 bottiglie, completata lo scorso anno. Ora è iniziata la costruzione di nuovi edifici.
Il Villaggio vuole essere anche un simbolo per “educare i consumatori”: nel mondo, spiegano gli ideatori del progetto, vengono gettate 22.000 bottiglie di plastica ogni secondo, ed è quindi fondamentale che vengano correttamente riciclate o riutilizzate.