Qualche mese fa, l’artista tedesco Michael Sailstorfer ha annunciato di avere sepolto dei lingotti d’oro nella spiaggia di Outer Harbor, nel sud-est dell’Inghilterra, e che chiunque li avesse trovati avrebbe potuto tenerli.
Prevedibilmente, centinaia di persone hanno letteralmente assaltato la spiaggia, nella speranza di trovare almeno uno dei lingotti nascosti. In totale, l’oro sepolto da Sailstorfer aveva un valore di circa 13.000 euro.
Lo strano gesto era la sua insolita installazione artistica in occasione del festival della città di Folkestone: lo scavo dei cercatori creava una sorta di opera d’arte partecipativa, che veniva periodicamente resettata. La particolarità della spiaggia è che è accessibile solo con la bassa marea, mentre è sommersa nel resto del giorno, e l’acqua chiaramente cancella in gran parte i segni degli scavi.
“E’ un’opera perenne”, ha commentato Lewis Biggs, l’organizzatore del festival, “nessuno sa se tutti i lingotti siano stati recuperati o no. Anche chi li ha trovati, probabilmente non lo ammetterà. Non c’è una fine dell’opera d’arte. Sarà molto divertente”.