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Spinge su per una montagna con il naso un cavoletto di Bruxelles

Il quarantanovenne inglese Stuart Kettell si è dedicato ad un’iniziativa benefica decisamente insolita e curiosa: ha spinto un cavoletto di Bruxelles con il naso fino in cima alla montagna più alta del Galles, il monte Snowdon.


Kettell era dotato solamente di uno zaino con l’attrezzatura da campeggio, e di una protezione per il naso ed era accompagnato da un cameraman che ha ripreso tutta la risalita, per dimostrare che non ha barato nel tentativo.

Per portare a termine l’impresa, ci sono voluti quattro giorni, che si sono rivelati estremamente provanti per il fisico, data la posizione non certo comoda che l’uomo doveva mantenere per spingere il cavoletto: alla fine aveva diverse ferite a mani e ginocchia, e dolori a schiena e collo. Anche i cavoletti si usuravano nel percorso, e ha dovuto sostituire alcune volte il vegetale perché non erano più in grado di rotolare.

L’obiettivo di Kettel era di raccogliere donazioni per 5.000 sterline per la fondazione Macmillan Cancer Support. Kettel non è del tutto nuovo a imprese improbabili per beneficienza: in passato aveva corso l’equivalente di sette maratone in una grande ruota da criceti, ed aveva percorso ben 500 miglia sui trampoli.

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