Economia e Finanza

CheBanca! e StartupItalia! danno vita alla prima community delle startup fintech italiane

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Nasce oggi ufficialmente la prima community finetch italiana: la Smartmoney Fintech Community. 
Obiettivo di CheBanca! e StartupItalia!, promotori della neonata community, è favorire lo scambio e il networking tra innovatori e start upper del settorefintech da tutta Italia dando vita a un vero e proprio ecosistema capace di rivoluzionare  il modo in cui ad oggi vengono concepiti soldi, pagamenti e risparmio: dal social lending, ai pagamenti NFC alla cyber sicurezza.
La community si riunirà con  cadenza mensile, (il calendario è già consultabile http://smartmoney2015.startupitalia.eu/), oltre che in rete – dove sono già attivi i gruppi su Linkedin e Facebook – e avrà come cuore e punto di riferimento il blog da cui prende il nome Smartmoney (sempre promosso da CheBanca! e StartupItalia!).
Le start-up fintech sono una risorsa preziosa per noi di CheBanca! ma anche per tutto il mondo del banking – commenta Roberto Ferrari, Direttore Generale di CheBanca! – Sono la linfa vitale di ogni settore. Sfidano il mercato, portano innovazione, costringono gli incumbent a muoversi, alimentano la concorrenza e quindi in ultima analisi favoriscono il miglioramento dell’ecosistema.
Per questo a chi mi chiede il perché del grande impegno di CheBanca! in questo ambito rispondo dicendo che per noi, che siamo una fintech bank e un’ ex start-up, è fondamentale vivere a contatto con queste realtà, farsi contaminare dalla forza delle loro idee e dalla loro capacità di guardare oltre.Non dobbiamo avere paura della contaminazione, perché è la base dell’innovazione”.
Primo passo nella creazione di una community é la conoscenza degli operatori del settore: da qui la creazione dell’Atlante del Fintech Italy, presentato in anteprima alla community, il primo database italiano che riunisce tutte le principali start-up italiane attive nel settore. L’Atlante è un open datache si andrà ad arricchire costantemente  con le segnalazioni delle stesse start-up e sarà scaricabile direttamente da Smartmoney ma anche da Amazon e Apple.
Un vero e proprio ebook costruito grazie ai risultati della Call 4 ideas di CheBanca del 2014, il database di StartupItalia!, i contatti della community e infine incrociando il tutto con il Registro Imprese Innovative. Il risultato comprende 78 startup di cui sono riportate tutte informazioni sul business, sui fondatori, investitori, finanziamenti ottenuti e che descrive l’evoluzione dei servizi bancari e finanziari.
Nel 2014 l’ammontare degli investimenti globali nel settore ha raggiunto un valore quasi doppio di quello del 2012 – continua Roberto Ferrari – salendo a 2,8 miliardi di dollari. Un miliardo in più rispetto al 2013. Sempre lo scorso anno sono stati chiusi 216 finanziamenti, per una media di 12 milioni a realtà fintech. In Italia, secondo una stima del Politecnico di Milano, si parla di poco più di 7 milioni di euro investiti fino a ottobre 2014,ma il 2015 si prospetta come l’anno del fintech. Il mondo fintech italiano è sempre stato tra i più evoluti, molti sono gli esempi di innovazione e leadership di stampo nostrano che sono pronte a digitalizzare e rendere efficiente l’Italia, a creare e trattenere ricchezza all’interno del Paese e coprire le miglia che mancano per creare un futuro migliore”


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