Tradizionalmente nelle esibizioni dei giocolieri non c’è niente di competitivo, ma recentemente un gruppo di giocolieri è riuscito a trasformare i loro numeri non solo in uno sport, ma in un vero combattimento, il “combat juggling”.
Le gare si giocano in due squadre di giocolieri, che devono interferire l’una con l’altra, e il vincitore è l’ultimo giocatore che riesce a rimanere con le tre clave in aria.
Le abilità richieste per il combat juggling sono leggermente diverse da quelle di un tradizionale giocoliere: non serve fare “numeri” impossibili ma bisogna avere la capacità di riprendere un lancio deviato e di capire quando colpire l’avversario.
Sicuramente si tratta di uno sport che richiede ottimi riflessi e molta concentrazione, per quanto ciascun giocatore ha un proprio approccio alle gare: ad esempio c’è chi se ne sta in disparte cercando di evitare di essere attaccati, altri che partono all’attacco subito. Il risultato però è sempre una gara decisamente spettacolare.
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