Una giovane madre single inglese rischia di finire in prigione se non restituirà le 52.000 sterline che le erano state depositate per errore sul conto in banca. Ma la ventitreenne Michaela Hutchings sostiene che c’è un accanimento nei suoi confronti e che la vogliono punire “solo perché è bella”.
Apparentemente il tutto è iniziato con un errore del comune di Lichfield, che anziché fare il versamento ad un ente per l’edilizia popolare ha versato 51.821,34 sterline sul conto della ragazza.
La Hutchings apparentemente non si è domandata del perché di quella somma, della quale si è considerata subito legittima proprietaria, senza porsi il dubbio se avesse dovuto restituirla.
La ragazza ha immediatamente speso quasi 9.000 sterline in vestiti firmati, scarpe, gioielli e altro, prima che riuscissero a contattarla per informarla dell’errore. Aveva anche trasferito 40.000 sterline su un fondo di investimento.
La giovane è stata denunciata per appropriazione indebita, e parte del denaro è stato recuperato, anche mettendo all’asta i beni che ha acquistato. Ma mancano ancora 5.700 sterline per restituire tutto il denaro, e se non salderà il tutto entro la fine dell’anno, dovrà scontare 20 mesi di prigione.
In tribunale si è giustificata dicendo che “chiunque avrebbe fatto la stessa cosa” e sostenendo che contro di lei ci sarebbe un accanimento perché “è bella”, e quindi pensa che le sia stata comminata una pena esemplare.
Finora però ha ricevuto poca solidarietà, probabilmente anche perché con i soldi ricevuti per errore non ha fatto spese di prima necessità o saldato debiti, ma solamente comprato costosi vestiti e accessori di moda.