Una delle emergenze mediche più insolite (e fortunatamente a lieto fine) riguarda una ragazza ventiquattrenne che, nel 1961, si è presentata al pronto soccorso in forte stato di ansia.
La ragazza raccontava di avere scoperto di avere un tumore alla vagina: quella mattina infatti aveva improvvisamente scoperto una ciste (o almeno così credeva) nella vagina. I medici hanno deciso di operare per rimuovere la ciste, per capire anche come potesse essere cresciuta in tempo così breve.
L’intervento ha dato però un risultato inatteso: non si trattava infatti di una ciste ma di una piccola cipolla posizionata all’interno della vagina.
“Quando è stata informata che non aveva alcun cancro, ma piuttosto una cipolla, la paziente non ha mostrato alcun segno di piacere o gratitudine per essere stata curata così velocemente e liberata dalle sue paure” dice il referto dei medici. “Invece dava segni di rabbia, causata dalla stessa ragione che ha causato la presenza di questo inaspettato vegetale in un giardino tanto insolito. Sembra che il suo consorte e lei avessero abbondato nel consumo di alcool nella serata precedente, e che lui sia andato via durante la notte lasciando lei in un sonno profondo sul letto. La rimozione di una cipolla da un mazzo di suoi simili appese ad una parete, e il suo conseguente inserimento, era stato il suo gesto di saluto”.