Spesso gli equipaggi degli aerei devono affrontare difficoltà di vario tipo nei rapporti con i passeggeri: dai bambini che piangono, ai passeggeri eccessivamente nervosi e magari aggressivi. Il caso avvenuto qualche tempo di un volo della Jazz Air, una compagnia Canadese, rimane però decisamente insolito, e di difficile interpretazione, dato che non c’è modo di sapere con certezza se un passeggero sia stato umiliato dal personale di volo o ci fosse un effettivo problema.
Alcuni anni fa, un passeggero di un volo in partenza da Prince Edward Island è stato fatto scendere dopo le proteste degli altri passeggeri: “La gente parlottava e lo fissava. Era una situazione decisamente sgradevole”, ha raccontato una testimone ai giornalisti. La colpa dell’uomo era quella di emanare un forte odore corporeo, addirittura “brutale” secondo un altro passeggero. Le hostess viste le lamentele hanno chiesto all’uomo di scendere e lo hanno riaccompagnato ai cancelli d’imbarco.
La compagnia aerea ha confermato che è stata fatta scendere una persona dal volo, ma non ha voluto commentare i motivi o fornire ulteriori dettagli sull’identità dell’uomo per motivi di privacy. Sembra comunque che il protagonista della disavventura fosse un turista americano in visita a Prince Edward Island.