Il terzo lunedì di gennaio viene chiamato “Blue Monday” perché sarebbe secondo molti il giorno più triste dell’anno: finita l’onda dell’entusiasmo per le feste e l’inizio dei saldi, rimane il portafoglio vuoto, il brutto tempo e le prossime vacanze che sono ancora lontane. E quindi è il caso di parlare di come fare ad essere più felici.
Ci sono infatti persone che riescono ad arrivare a fine giornata felici, nonostante una giornata difficile e stressante. Qual è il loro segreto? Un gruppo di ricercatori della University of Arizona ha studiato il tema.
Sebbene possa esserci una componente genetica nella capacità di essere felici, sembra che l’atteggiamento possa avere una componente fondamentale. In particolare, secondo il gruppo di ricerca sembra che il tipo di conversazioni sia collegato alla felicità della giornata.
I ricercatori hanno registrato le conversazioni nel corso della giornata di un campione di partecipanti. Si tratta del primo studio che analizza la felicità su base giornaliera tramite analisi comportamentale: tutti gli studi precedenti si erano concentrati sugli effetti a medio-lungo termine, anche per una serie di problemi pratici che uno studio sul quotidiano comporta.
Ne è emerso che una maggiore felicità è risultata associata a passare meno tempo da soli e più tempo a parlare con gli altri. Inoltre, un benessere più elevato è associato a meno “parlare del più e del meno” (le persone felici chiacchierano superficialmente circa un terzo rispetto alla media) e più discorsi con sostanza (il doppio rispetto alla media).