Il dr. Ted Rummel è sempre stato un esempio di capacità ed attaccamento al lavoro, con oltre 1.000 interventi all’anno prima del 2009, quando gli è stato diagnosticato un emanginoma cavernoso alla spina dorsale: si tratta di una forma di lesione vascolare a carattere benigno, ma la posizione lo rendevano decisamente pericoloso.
E a fine 2010 è accaduto quello che tutti temevano: l’emanginoma ha causato un’emorragia che ha lasciato il chirurgo paralizzato dalla cintola in giù.
“Una delle prime cose che ho pensato è stato ‘O mio Dio, la vita che conoscevo è cancellata” ha raccontato Rummel.
Ma dopo qualche tempo si è chiesto se davvero dovesse essere così, e se dovesse abbandonare la professione. La risposta, anche grazie al supporto di amici e colleghi, è stata che non bisognava mollare: con qualche adattamento, dopo circa un anno è tornato in sala operatoria, dove effettua gli interventi dalla sedia a rotelle, in qualche caso appositamente preparate per permettergli la migliore posizione per l’intervento.
