Tim “Eater X” Janus è un mangiatore e bevitore da competizione. Letteralmente: oltre a molti concorsi di “mangiate”, ha anche diversi titoli come campione mondiale di rutti (titolo conquistato grazie ad una “performance” record di 18,1 secondi ininterrotti). Un curriculum di tutto rispetto, insomma, per tentare la nuova sfida che si è proposto: diventare la prima persona al mondo ad ubriacarsi con birre analcoliche.
Le birre analcoliche contengono una minima quantità di alcol, ma bisognerebbe bere almeno 30 birre per arrivare ad un tasso alcolico di 0,08 (il limite di legge negli USA, dove vive Janus, superiore dunque allo 0,05 in vigore in Italia).
Tim ha deciso quindi di tentare l’impresa: bere 30 birre analcoliche per vedere se effettivamente si raggiunge il limite dell’ubriachezza. Un impresa non da poco anche per un professionista come lui, dato che bere una tale quantità di liquidi è potenzialmente pericoloso: la semplice acqua in tali quantità può uccidere una persona normale, causando squilibri negli elettroliti del sangue. Ma Tim non è uno qualunque.
Il risultato dell’esperimento non è stato però forse quello che sperava Tim: dopo 28 birre non è riuscito più a trattenersi ed ha vomitato anche l’anima. Ma poco prima era riuscito a fare un test con l’etilometro, che ha però misurato solo uno 0,2.
Una mezza delusione insomma per Tim, che sperava di conquistare un nuovo record, ma che è comunque orgoglioso del tentativo che secondo lui “avrebbe dovuto avere una copertura migliore da parte dei media”.