Paul Koudounaris è soprannominato “Indiana Bones” per il suo lavoro di esplorazione e la sua passione per gli scheletri (“bones” signidica infatti ossa), a cui ha dedicato anche un blog chiamato “Empire de la Mort”, in cui presenta ossari e reliquie di tutto il mondo, protagonisti anche di un libro da lui scritto.
L’archeologo californiano ha dedicato le sue ricerche a ossari e reliquie, ricerche che lo hanno portato ad avere accesso anche a reperti normalmente custoditi più che gelosamente.
Tra queste, alcune reliquie presenti in chiese tra Germania, Austria e Svizzera, fortemente adornate di gioielli, risalenti al sedicesimo secolo. Non si tratta di santi, ma piuttosto di martiri: gli ori e le pietre preziose non sono però per celebrare gli uomini pii, quanto piuttosto per illustrare ai fedeli la ricchezza e la bellezza della vita dopo la morte, per chi si guadagna il Paradiso.