L’affidabilità delle autovalutazioni è del tutto relativa, e questo vale a maggior ragione per la paura: molte persone hanno difficoltà ad ammettere con sé stessi le proprie paure, figurarsi indicarle a degli sconosciuti.
Ma c’è anche una differenza tra uomini e donne? I ricercatori della Purdue University hanno voluto verificarlo. A un gruppo di soggetti (30 femmine e 26 maschi) sono stati sottoposti due questionari sulle loro paure, prima di mostrare loro dei filmati “adrenalinici”, che mostravano tra le altre cose topi e corse sulle montagne russe.
Prima del secondo questionario, ai soggetti è stato spiegato che la verità delle loro dichiarazioni sarebbe stata verificata tramite metodi oggettivi, quali la misurazione della frequenza cardiaca.
Nel secondo questionario, il livello di paura dichiarato dagli uomini si è sensibilmente innalzato, mentre quello delle donne è rimasto invariato: un risultato in linea con l’idea che gli uomini tendano a inseguire lo stereotipo dell’uomo impavido.