Rubare una polpetta? Un reato militare. Una donna (un civile), la cinquantaseienne Estelle Casimir, rischia fino a tre anni di carcere militare se venisse riconosciuto che ha rubato un piatto di polpette, a gennaio.
La donna è una dipendente della società che gestisce il servizio mensa dell’accademia militare di West Point, da cui il rischio della severa sanzione militare.
La Casimir è stata trovata da un suo superiore nella mensa, un’area a cui lei non è addetta, con un sacchetto che lei ha detto essere “di spazzatura”. Il supervisore ha voluto vedere il sacchetto, trovando delle polpette, e ha denunciato l’accaduto alle autorità militari.
La donna si dichiara non colpevole, ma nel frattempo è comunque stata sospesa dal lavoro in attesa dell’esito del caso.