Abercrombie & Fitch si è attirata numerose polemiche in seguito alle dichiarazioni del suo amministratore delegato Mike Jeffries, che ha dichiarato che vogliono solo clienti “fighi”, evitando tra l’altro di vendere le taglie oltre la L specie per i capi femminili, perché le clienti devono esser solo magre e belle. Inoltre, i vestiti danneggiati o rovinati non vengono mai riparati, ma invece sarebbero bruciati, per evitare di fare associare il marchio all’idea dell’imperfezione
Come reazione a questa politica di marketing ultra-selettiva, lo scrittore Greg Karber ha lanciato una campagna per il riposizionamento del marchio Abercrombie & Fitch, per farlo diventare il marchio numero uno nell’abbigliamento dei barboni. Come? Molto semplice: Kaber ha invitato tutti a fare come lui, e donare i propri capi marcati Abercrombie & Fitch ai barboni, condividendo inoltre l’azione tramite i social network e twitter (utilizzando l’hashtag #FitchTheHomeless).
Non ci sono al momento reazioni ufficiali dall’azienda all’iniziativa di Karber.
