Capita ogni tanto che politici stranieri esprimano parole che vengono interpretate come “simpatia” verso questa o quell’altra forza politica. Se prima delle elezioni questo poteva essere vero, è bene tenere presente che a volte non si tratta di parole destinate a incoraggiare gli italiani verso una direzione o l’altra, ma anche a tranquillizzare i compatrioti.
E’ il caso, a nostro parere, delle dichiarazioni dell’ambasciatore americano a proposito dell’interesse verso il Movimento 5 Stelle, anche se poi parzialmente smentite su pressione delle altre parti politiche. Perché non va trascurato che dall’estero la situazione politica italiana appare ancora più confusa e piena di contraddizioni e ancor meno comprensibile di quanto appaia a noi.
Ecco che allora parlare di interesse verso quella che è la forza che spaventa di più all’estero, non necessariamente per i contenuti politici, ma semplicemente per il fatto che è “ignota” ha anche un significato importante non per gli italiani, ma per gli americani (compresi gli investitori).
Significa dire innanzi tutto “sappiamo quel che sta succedendo“, e tranquillizzare lasciando intendere un “siamo comunque amici, andrà tutto bene…”