Vi ricordate i giradischi? Un oggetto passato di moda per molti, per quanto il vinile stia tornando in auge tra gli appassionati di musica. Ma per molti, “la dematerializzazione dei supporti audio ha condotto ad un ignoranza dei principi della registrazione e della riproduzione della musica”, almeno secondo tre designer francesi che hanno creato un installazione artistica piuttosto curiosa: il “discografo”, un apparecchio che trasforma i disegni in musica.
Simile ad un tradizionale giradischi, il discografo segue un principio simile, ma se volete modernizzato: al posto della tradizionale puntina, uno scanner ad alta velocità, e al posto del disco in vinile un disco su cui chi lo utilizza può disegnare ciò che vuole.
I segni sul disco bianco vengono tradotti in musica dall’apparecchiatura. “È uno strumento che consente di creare sequenze musicali in maniera intuitiva” spiegano gli ideatori, aggiungendo che “riprende l’idea del loop, radicata nella musica elettronica, grazie alla rotondità del disco”.