ING Direct ha lanciato Borsa Protetta Arancio Novembre. Borsa Protetta Arancio, per chi non lo sapesse, è una formula di investimento interessante, che permette di conoscere in anticipo il tuo rendimento ad un anno e limitare il rischio del tuo investimento.
In particolare, il meccanismo è che se la performance ad un anno dell’indice di riferimento (l’EURO STOXX 50) è superiore ad una certa soglia (o meglio, perde meno di un certo limite), si ha un rendimento garantito, altrimenti se la performance è peggiore si ha garantita una parte del proprio capitale investito.
Nel caso di Borsa Protetta Arancio Novembre, il rendimento è questo:
- 4% fisso, se la performance dell’indice EURO STOXX 50 e’ positiva o negativa fino al -20%;
- 80% del capitale, se la performance dell’indice EURO STOXX 50 e’ inferiore al -20%
In altre parole, dunque Borsa Protetta Arancio Novembre propone un rendimento del 4% a fronte de rischio di perdere il 20% del proprio capitale.
La domanda che viene da farsi (e a cui viene difficile dare una risposta) però, di fronte al mercato attuale del risparmio, è “che senso ha una proposta del genere?”.
Quello offerto da Borsa Protetta Arancio infatti è un rendimento che non supera quello che si può ottenere (senza rischio) investendo in un conto deposito vincolato ad un anno, cioè con lo stesso orizzonte temporale di riferimento. Anzi, ci sono conti di deposito vincolati ad un anno che rendono attualmente di più, senza comportare rischi: per citarne due, Rendimax (4,15%) e per chi ha da impegnare cifre più significative il conto deposito di Santander Consumer Bank (4,25% per chi investe più di 150.000 euro).
Salvo quindi casi particolari, Borsa Protetta Arancio, in quest’ultima “edizione” di novembre, non sembra purtroppo un buon investimento per l’investitore medio.
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