Il periodo economico non positivo degli ultimi anni ha portato ad un netto incremento nell’uso di sonniferi da parte degli inglesi: secondo i dati del National Health Service, sono stati spesi 49,2 milioni di sterline nel 2011 (ultimo anno per cui sono disponibili i dati), pari a poco meno di 65 milioni di euro.
La preoccupazione, più che per la spesa, è per la salute dei cittadini inglesi dato che l’utilizzo eccessivo e continuativo è facilmente nocivo.
“Il sonno è influenzato da fattori fisici e psicologici, e le avversità economiche sono probabilmente una causa dell’incremento dell’uso dei sonniferi, per l’aumento di stress, ansia e preoccupazione, legate a problemi economici o di lavoro”, spiega Mandeep Mudhar del NHS, “l’uso dovrebbe però essere solo nel breve termine perché possono creare dipendenza psicologica e perdere effetto nel tempo”.