Di nuovo dalla pubblicazione “L’Economia Italiana in Breve” della Banca d’Italia, altri due grafici, che questa volta riguardano l’andamento del debito pubblico italiano, nonché le tipologie di investitori che acquistano i titoli di Stato italiani (e le varie tipologie di titoli di Stato emessi).
Per quanto riguarda il debito pubblico, ci sembra interessante evidenziare come sia avvenuta “un’esplosione” negli ultimi anni, sia per le maggiori spese che la crisi comporta per lo Stato, ma anche per la contrazione del PIL: torniamo al vecchio discorso che una strategia di crescita (anziché di puro contenimento dei costi) permette non solo maggiori entrate fiscali, ma anche riduce automaticamente il debito aumentando il denominatore del rapporto, il PIL, appunto.
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