Il piano per la rapina era decisamente molto curato. I ladri (tre uomini e una donna) si erano attrezzati con tute che li coprivano da capo a piedi (in modo che non si potesse neppure capire il colore della pelle), armi, borsa dove mettere i soldi, una radio per monitorare le trasmissioni della polizia.
Scesi dal furgone, si sono diretti all’ingresso della banca, con passo fermo e sicuro, ma quando hanno tentato di aprire la porta, la sorpresa: la banca infatti era chiusa al pubblico. Hanno provato a spingere la porta, con crescente nervosismo, ma questo è servito solo ad attirare l’attenzione del personale all’interno: infatti l’orario degli sportelli era terminato, ma comunque gli impiegati stavano svolgendo attività all’interno, e di conseguenza hanno chiamato la polizia, che è prontamente intervenuta.
I quattro hanno tentato la fuga, cercando di gettare dal furgone le prove più compromettenti (in particolare le pistole), ma sono stati raggiunti ed arrestati.
[…] Rapina geniale fallisce: i rapinatori arrivano nell’orario di chiusura della banca. […]