Nell’asta di ieri, i BOT semestrali hanno toccato un rendimento record per gli ultimi tre anni (2,282% – rendimento lordo composto). Un aumento che però non è nulla rispetto alla vera e propria impennata che hanno avuto i BOT annuali nell’asta di due settimane fa (dove hanno toccato un rendimento lordo composto del 3,669%).
Chiaramente, l’incremento è dovuto al maggior rischio percepito sulla solidità dei conti italiani: il dato positivo è che però questa “maggiorazione” sembra proporzionalmente minore rispetto ad un paio di settimane fa, un dato che si presta ad essere letto come un parziale “rientro” del panico sui conti italiani.
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