Lo avevamo già anticipato ieri parlando della nuova scadenza introdotta dal deposito vincolato Rendimax, ma torniamo a parlarne in modo specifico dato che alcuni lettori ci hanno chiesto di dare maggiore visibilità alla cosa.
Abbiamo aggiornato la sezione di confronto dei conti di deposito e dei pct: non solo sono stati aggiornati i dati, ma abbiamo cercato di semplificarla per quanto possibile. La tabella riassuntiva è dinamica, il che vuol dire che potete ordinarla secondo ciascuna colonna semplicemente cliccando sulle intestazioni, e può essere filtrata in vari modi (ad esempio, è disponibile un menu a tendina per mostrare solo i conti di deposito “liberi”, solo i conti vincolati, oppure solo i Pronti Contro Termine). È anche possibile filtrare in base agli interessi digitando ad esempio, sotto l’intestazione di colonna “>2”, per mostrare tutti i conti che hanno un tasso di interesse maggiore del 2%.
Vale la pena descrivere la struttura della tabella, che riporta sempre anche i tassi netti per un confronto significativo:
- Nome banca e nome conto/prodotto
- Tipo di conto: può essere Conto di deposito (a vista), Conto di deposito vincolato, oppure PCT
- Tasso base lordo: questa colonna riporta il tasso base applicato dal conto/prodotto, cioè il tasso che effettivamente si ottiene quando non si beneficia di promozioni.
- Tasso base netto: il tasso base netto, cioè decurtato della ritenuta fiscale e corretto in base all’effettiva capitalizzazione degli interessi. Per i conti di deposito vincolati è stata considerata una capitalizzazione pari alla durata del vincolo.
- Tasso max lordo: in questo caso il tasso include eventuali promozioni. Questo tasso spesso è applicato per periodi anche molto limitati (a volte un paio di mesi).
- Tasso max netto: anche in questo caso, il tasso riportato è decurtato della ritenuta fiscale e corretto in base all’effettiva capitalizzazione degli interessi. Per i conti di deposito vincolati è stata considerata una capitalizzazione pari alla durata del vincolo.
- Avvertenze: la colonna riporta un asterisco se ci sono costi (es. imposta di bollo a carico del cliente) o altri elementi che meritano un’evidenziazione.
Qualora riscontriate dei malfunzionamenti, vi preghiamo di segnalarcelo. Inoltre, vi ricordiamo che la tabella è redatta a scopo informativo, e per informazioni dettagliate e prive di errori dovete sempre rifarvi ai fogli informativi specifici di ciascun prodotto.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]