La Banca d’Italia, la Consob, la Covip, l’Isvap e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno sottoscritto un Protocollo di intesa in materia di educazione finanziaria, allo scopo di realizzare iniziative congiunte in questo ambito, la cui importanza — così come la sua attuale carenza — abbiamo anche qui più volte sottolineato.
L’educazione finanziaria, almeno di base, è infatti indispensabile per tutelare i consumatori nell’utilizzo dei servizi finanziari, previdenziali e assicurativi, così come dei più “semplci” servizi bancari. Perché, detto chiaramente, il primo che deve tutelare il consumatore è il consumatore stesso: e non per una necessaria malafede delle altre parti, ma anche semplicemente perché se il consumatore non è in grado di esplicitare i suoi “bisogni finanziari”, non possono venire soddisfatti.
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