Mentre continua il dibattito su quando la BCE tornerà ad alzare i tassi di interesse (anche se abbiamo visto come l’economia continui a necessitare di sostegno), in altre parti del mondo le Banche Centrali hanno già iniziato ad intervenire in questo senso.
In Australia, la Banca Centrale ha portato i tassi di interesse al 4,25%, contro il precedente 4,00%, in quello che è il quinto aumento da ottobre. Si tratta di una decisione motivata dalla volontà di frenare l’inflazione ed in particolare l’aumento dei prezzi delle case, il cui aumento è favorito dai tassi relativamente bassi dei mutui, ed è vivo il timore di una bolla immobiliare.
Nonostante la decisione di alzare i tassi, lo scenario economico non è ottimale, dato che la spesa dei consumatori ha subito anche recentemente contrazioni, ed è in corso un rallentamento nel settore delle costruzioni. L’Australia però è uno dei pochi Paesi che non è entrata in recessione — almeno, secondo la definizione quantitativa spesso usata: infatti l’Australia ha avuto un solo trimestre di crescita negativa del PIL, alla fine del 2008.
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