Ecco qualche altro grafico dai dati del Supplemento al Bollettino Statistico – Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi di Banca d’Italia. Qui vediamo indicazioni relative al fatturato e alle prospettive di utile/perdita per il 2009. Come nel caso precedente dei grafici sugli invesimenti, anche in questo caso i grafici sono suddivisi per imprese manufatturiere e di servizi, più il totale complessivo.
Si nota in modo chiaro la prevalenza (prevedibile, date le condizioni economiche) di aziende che dichiarano una diminuzione del fatturato, soprattutto nel caso delle imprese industriali. L’occasione è buona per ricordare che una diminuzione del sostanziale del fatturato (anche se non è detto sia il caso è un fatto estremamente critico, perché i costi fissi non possono essere ridotti in ugual misura, e quindi espone l’azienda a perdite anche molto pesanti, che in alcuni casi possono essere addirittura insostenibili per l’azienda.
In ogni caso, i risultati sulle prospettive sul risultato di esercizio sono relativamente meno drammatiche, perché mostrano come buona parte delle aziende sia riuscita a fare fronte in qualche modo a questa diminuzione del fatturato, il che è incoraggiante in ottica di ripresa.
Si nota anche qui che le imprese di servizi sembrano soffrire un po’ meno, probabilmente anche in ragione del minor peso dei costi fissi.
Vediamo anche i dati relativi alle esportazioni, che mostrano un dato interessante: nel 2009 sono diminuite le imprese manifatturiere con un esportazione con un peso “intermedio” sul fatturato: in percentuale sono leggermente aumentate rispetto al 2008 le aziende che esportano per oltre 2/3 del fatturato e quelle le cui esportazioni pesano meno di 1/3. Chiaramente nel caso dei servizi la situazione è meno significativa, dato che il servizio è molto spesso un prodotto non facilmente “esportabile”, e quindi più legato ad una dimensione locale o al più nazionale.
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