Abbiamo spesso evidenziato come lasciarsi prendere dall’emotività (da avidità o panico in particolare) possa un estremamente dannoso quando si deve valutare un investimento, che invece dovrebbe essere valutato con ottica più possibile razionale. In effetti, quando abbiamo esaminato i 10 errori più comuni negli investimenti, molti di questi sono legati in una qualche misura ad una “perdita di razionalità”.
Ebbene, sembrerebbe che il centro di ricerca di Philips, in collaborazione con ABN AMRO, abbiano messo a punto un prototipo di un dispositivo destinato ad aiutare gli investitori (ed in particolare i trader) a gestire il proprio rapporto con l’emotività. Si tratta di un sistema che misura una serie di parametri fisiologici e fa scattare un allarme quando i parametri indicano un elevato livello di stress, per avvertire l’investitore che forse sta “perdendo il controllo”.
Quello del trading “emotivo” è un problema soprattutto per gli investitori “casalinghi”, che più facilmente si lascerebbero prendere la mano senza analizzare adeguatamente gli investimenti che stanno facendo.
Del resto, questa è anche un occasione per ricordare che non si dovrebbe giocare in borsa, ma investire. Già usare questo secondo termine aiuta ad inquadrare meglio l’atteggiamento mentale che un trader dovrebbe avere.
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