La lotta all’inquinamento ha effetti positivi sulla pulizia dei mari, ma ha un effetto collaterale: i mari più puliti attraggono maggiormente gli squali, dato che vi possono trovare più cibo. Questa è stata la conclusione di un gruppo di esperti dopo che la settimana scorsa ci sono stati due attacchi di squali in due giorni, uno a Bondi Beach (dove non c’erano stati attacchi dal 1929) e un altro addirittura all’interno del porto di Sidney.
Il governo del Nuovo Galles del Sud ha ordinato una ricerca immediata, per capire se gli squali siano aumentati di numero, oppure se ci sia solo stato uno spostamento nelle zone in cui arrivano. Molte specie di squali sono protette in Australia, dato che la caccia e la paura (in genere ingiustificata) per questi animali li aveva portati sull’orlo dell’estinzione.
Le autorità comunque evidenziano come non ci sia ragione di farsi prendere dal panico, ma hanno evidenziato la necessità di prestare attenzione agli avvertimenti: infatti, anche dopo la chiusura della spiaggia di Bondi Beach, diversi surfisti hanno continuato ad andare in mare con le loro tavole.