Mondo

Credit Suisse: "errori contabili" per 2,85 miliardi di dollari?

Credit Suisse ha annunciato che dovrà effettuare delle correzioni ai conti del primo trimestre per 2,85 miliardi di dollari. Un annuncio che arriva inatteso, dato che appena ieri i conti sembravano in perfetto ordine e si parlava di un’entrata del fondo sovrano del Qatar nell’azionariato della banca. Ma l’aspetto che lascia perplessi è che la motivazione ufficiale è la correzione è dovuta ad alcuni errori contabili compiuti da un numero limitato di trader relativi al prezzo dei bond in portafoglio, che sarebbero emersi da un’ indagine interna.


Fin troppo facile pensare a un altro caso “Societe Generale”. Lo scenario che emerge aggiunge ulteriori dubbi all’affidabilità del sistema bancario europeo, di cui è ormai facile sospettare che le procedure di gestione non sono in grado di garantire la trasparenza dell’operatività delle banche. Oppure, il che non sarebbe comunque tranquillizzante, che le basilari regole di sicurezza informatica sono ignorate.

Insomma, continua a sembrare lontana la parola fine sulla “crisi del credito“, ma ogni giorno che passa a mio parere la cosa diventa più preoccupante: non tanto per le perdite finanziarie in sé, ma perché è inquietante che una banca come Credit Suisse si accorga di avere “errori contabili” in bilancio per quasi 3 miliardi di dollari.

Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]

Loading...