Abbiamo più volte criticato il sistema economico americano per l’abuso del ricorso al prestito, così come quello bancario per una concessione un po’ troppo “allegra” di prestiti, senza preoccuparsi se chi lo richiedeva aveva o meno adeguate garanzie, dando così vita al problema dei mutui subprime nelle dimensioni in cui lo conosciamo oggi, con banche come Citigroup che hanno dichiarato perdite di svariati miliardi di dollari.
Dopo il caso della “truffa” a Société Générale, viene però un sospetto: non è che, semplicemente, le banche americane hanno ammesso le perdite, mentre quelle europee stanno cercando di insabbiare le perdite nei meandri del loro bilancio o con mezzi più o meno chiari?
Ed è proprio per questi dubbi che aleggiano che in borsa le banche europee non hanno in questi giorni prestazioni brillanti, con colossi (anche svizzeri) che avrebbero dovuto essere campioni di affidabilità e invece non si sa bene come abbiano impiegato i capitali.
Insomma, spiace ripetersi, ma mi pare evidente che il tema caldo è e continua ad essere quello della trasparenza del sistema.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]