Scienza e Tecnologia

La “cura” dell’omosessualità

Induzione del comportamento eterosessuale in un maschio omosessuale. Nel 1954, alcuni ricercatori scoprirono i centri del benessere nel cervello. Nel 1970, il prof. Robert Heath tento di sfruttare questo meccanismo per “rieducare” un omosessuale, che aveva accentato di farsi impiantare uno stimolatore in questa regione del cervello. Attraverso la stimolazione cerebrale, il paziente “B-19” venne motivato ad avere un rapporto sessuale con una donna, una prostituta appositamente fatta venire nel laboratorio (con l’autorizzazione della polizia), che però in realtà dovette prendere l’iniziativa, dato che B-19 in oltre un’ora non tentò minimamente di approcciarla. Non si sa cosa sia successo poi a “B-19”: ci sono voci che si sia dato alla prostituzione maschile, altre che si sia sposato con una donna. Heath comunque non ha più tentato ulteriori esperimenti con gli omosessuali.


Corriere.it
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