Altro che “Family Guy”: Shahadeh Abu Arrar è un vero padre di famiglia. Anzi, ha dato un nuovo senso al termine, con le sue otto mogli e 67 figli.
Abu Arrar, 58 anni, fa parte della comunità di Beduini Arabi che vive in Israele. Ma anche in quella società che accetta la poligamia, è un caso particolare. Anche perché la religione consentirebbe di avere un massimo di quattro mogli, ma i beduini aggirano quest’obbligo (così come la legge contro la poligamia prevista dallo stato) sposando una donna alla volta e poi divorziando. Ma per la loro cultura il divorzio non ha valore, e perciò anche quelle divorziate continuano ad essere mogli.
In molti si domandano come Abu Arrar riesca a mantenere la numerosa famiglia.
Eppure, dice di stare pensando alla nona moglie: “ci sono molte donne che vorrebbero sposarmi”. Del resto, la sua famiglia non è neppure la più numerosa: i giornali avevano parlato qualche mese fa di un sessantenne di Dubai, Daad Abdul Rahman, che avrebbe 78 figli da ben 12 mogli, e che diceva di sperare di averne almeno 100 entro il 2015
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