Ne ho già parlato nel post “Banche online o tradizionali?“, ma visto che mi hanno chiesto di chiarire un po’ questo punto, torno brevemente su quando non conviene una banca online.
La mia opinione è che in linea generale le banche online siano più convenienti (più interessi – meno costi), ma chiaramente bisogna valutare caso per caso. Effettivamente, ci sono alcuni fattori che spingono a preferire banche tradizionali.
Il motivo principe è sicuramente la necessità/il desiderio di contrattare condizioni particolari faccia a faccia. Questo può avvenire per una serie di fattori:
- il vostro conto è spesso in rosso e avete necessità di ottenere linee di credito o di fido personalizzate
- volete contrattare un mutuo (però, devo dire, questo è un altro discorso: quando si devono fare operazioni “importanti” bisogna sempre e comunque cercare di informarsi, contrattare e confrontare le offerte di diverse banche – ed è un concetto che non vale solo per le operazioni bancarie!), quindi è importante non solo sapere “quanto costa”, ma soprattutto “a me quanto fate?”
- avete bisogno di fare versamenti di assegni o contanti, cosa che si può fare anche con le banche online ma in genere è più scomodo e costoso
- c’è poi la considerazione che alcune operazioni sono tipicamente più costose presso le banche online, ad esempio il pagamento di F24 o il pagamento del canone RAI.
A mio parere personale, la cosa più conveniente è avere sia una banca online che una tradizionale, in modo che di volta in volta si può utilizzare quella più adatta per ciò che si deve fare in quel momento.
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