Scarsa padronanza della lingua inglese, curruculum scolastico non esaltante, nessun libro pubblicato: che George W. Bush non fosse un “luminare” lo si era intuito. Adesso arriva la conferma da parte del Lovenstein Institute, che ha stimato il quoziente di intelligenza dei presidenti americani degli ultimi sessant’anni. Sconfortante risultato per l’attuale numero uno della Casa Bianca: Bush è ultimo in classifica.
Per George W. Bush la maglia nera risulta ancora più imbarazzante se si considera che il suo predecessore Bill Clinton vanta un 182 (il massimo assoluto), contro la mediocre performance dell’attuale presidente che, in base al sistema di classificazione adottato, apparterrebbe alla fascia “media” della popolazione (da 90 a 109). Ma non è finita: penultimo nella hit è George Bush senior, che ha registrato un poco lusinghiero 98. A tutto ciò sia aggiunge che la media dei presidenti democratici è di 156, contro il 115,5 dei repubblicani (il repubblicano che ha ottenuto il punteggio più alto è Nixon con 155).
Come ogni misura di “intelligenza” questa va presa con le molle, dato che si occupa solo di determinati aspetti cognitivi. Tuttavia viene segnalato la scarsa padronanza dell’inglese da parte del presidente Usa, che vanterebbe un vocabolario di 6.500 parole contro le circa 11mila dei predecessori (gli esperti del Lovenstein hanno esaminato le trascrizioni dei suoi discorsi). Anche sotto l’aspetto della formazione, Bush non ha mai brillato: ha conseguito un Mba di livello base (in amministrazione d’impresa) senza alcun tipo di lavoro di ricerca accademica, quando tutti i presidenti prima di lui avevano almeno pubblicato un libro o un articolo di carattere scientifico o tecnico.
George W. Bush si può consolare parzialmente con la valuzazione globale che ne dà lo storico Michael Lind, indipendentemente dal quoziante intellettivo. Bush non sarebbe il peggior presidente della storia, ma solo il quinto peggiore: prima di lui verrebbero James Buchanan, Andrew Johnson, Richard Nixon e James Madison. Il giudizio ai posteri…