Cronaca Nera

Consultavano maga prima di rapine

Entravano in azione soltanto dopo il parere positivo della loro maga di fiducia. Era questa la prassi, sospesa tra crimine e superstizione, di una banda formata da tre rapinatori arrestati dopo l’ultimo colpo in una banca di Russi, a Ravenna. La banda ha messo a segno diverse rapine tra Bologna, Ravenna e Imola e tutte nelle banche indicate dalla sedicente maga. La donna è indagata per favoreggiamento.


Le indagini, con pedinamenti e intercettazioni, si sono concentrate su un incensurato 34enne lucano residente a Castel Bolognese (Ravenna), e sugli spostamenti che faceva in compagnia di due amici campani: Crescenzo Verde, 33enne, e Paolo Monaco, 42 anni, con precedenti. L’obiettivo degli spostamenti era trovare l’istituto che piacesse alla maga, che basava i suoi responsi sui colori delle insegne nelle vicinanze delle banche, o sull’abbigliamento dei componenti della banda.

Proprio per colpa della maglietta beige indossata da uno dei rapinatori è saltato il colpo previsto per mercoledì.Gli arresti sono avvenuti in seguito ad una rapina ai danni di una filiale Antonveneta a Russi che ha fruttato 2.300 euro. In carcere anche la fattucchiera, una 20enne bulgara, compagna di uno dei rapinatori accusata di favoreggiamento. I tre avevano cutter, calze e cappellini che li collegherebbero ad una serie di rapine avvenute da settembre a oggi fra il bolognese e il ravennate. Per questi reati e sul ruolo della maga nella vicenda indaga la polizia.

TgCom

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