La selezione per entrare nei più prestigiosi college inglesi è notoriamente severa. Ma non sempre per accedere ai corsi delle università di Oxford e Cambridge sono sufficienti una buona formazione umanistica o scientifica. Al candidato può essere chiesto quanto vale una teiera, come funziona una permanente oppure se si sente “figo”.
Jessica Elsom, della Oxbridge Applications, il dipartimento che cura la selezione dei candidati negli atenei delle due cittadine universitarieha, ha ammesso che i colloqui sono “notoriamente eccentrici”, dal momento che le università cercano di individuare i più brillanti tra i diplomati a pieni voti. “I colloqui sono un modo per scoprire chi risponde alle aspettative”, ha detto Elsom.
Selezioni durissime
Il sondaggio, condotto su 1.200 ragazzi, rivela el domande curiose che gli aspiranti studenti si sono visti porre. Per entrare alle facoltà di filosofia, scienze politiche ed economia, bisogna rispondere alla domande: “Sei figo?”.
A medicina i selezionatori vogliono sapere, e non poteva essere altrimenti, “in che momento una persona si definisce ‘morta’”. Si chiede di tutto: “Che percentuale delle riserve idriche mondiali è contenuta in una mucca?”.
La scrematura dei due atenei inglesi evidentemente dà i suoi buoni frutti se, per la classifica delle università del mondo pubblicata di recente dal “Times”, Cambridge è al secondo posto, dopo l’americana Harvard, seguita a ruota da Oxford.