Alla fiera sul sesso australiana, si è assicurata due “artisti” d’eccezione per la decima edizione della manifestazione. Si tratta di Pricasso e Alan Length, la cui particolarità consiste nell’usare una parte innominabile del corpo, rispettivamente per dipingere e per fare giochi di abilità.
Pricasso, al secolo Tim Patch, esprime la sua vena creativa, repressa da quando non fu ammesso agli studi artistici, eseguendo ritratti con la parte del corpo deputata alla riproduzione a mo’ di pennello: solo con tempera acrilica, ci tiene a precisare, perché “si lava via meglio”.
Alle signore che preferiscono forme d’arte più vicine al teatro, Alan Length (nome d’arte di Justin Morley) offre spettacoli a luci rosse servendosi del suo coso come di una marionetta: è bravissimo nel modellare il mostro di Lochness e la torre Eiffel.