Un medico genovese è stato sospeso dopo essere stato denunciato dalla polizia per violenza sessuale. L’uomo, un 51enne specialista di gastroenterologia in un ospedale del capoluogo ligure, durante le visite sottoponeva le giovani pazienti a palpeggiamenti, ispezioni vaginali e rettali. Decisiva la testimonianza di dieci donne, tre delle quali hanno presentato denuncia: una di loro si era presentata per una esofagite.
Le indagini sono cominciate nel dicembre dello scorso anno quando è stata presentata la prima denuncia da parte di una giovane cittadina brasiliana residente a Genova. La donna ha raccontato di essersi presentata dallo specialista per una esofagite da reflusso e durante la visita il medico, che aveva provveduto a chiudere a chiave la porta dello studio, le aveva a lungo palpato il seno ed il fondoschiena, l’aveva sottoposta ad una visita vaginale e le aveva proposto anche una visita rettale da lei decisamente rifiutata.
Il mese successivo nuova denuncia, questa volta da parte di una genovese di 36 anni che raccontava ai poliziotti di essere stata a lungo palpeggiata dal medico che l’aveva poi sottoposta ad esplorazione rettale, il tutto senza neppure l’uso dei guanti.
Analoghe circostanze venivano successivamente riferite da altre pazienti che si erano rivolte allo specialista sempre per problemi legati alla digestione e che si erano viste proporre o attuare visite rettali e inguinali. Complessivamente gli agenti hanno ascoltato un centinaio di donne riuscendo a verbalizzare tre denunce e sette testimonianze ritenute di rilevante interesse probatorio.
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