Cronaca Nera

Rivolta in carcere sedata a pizze

Dopo due giorni un gruppo di carcerati ha deciso di interrompere la rivolta dopo che la polizia ha consegnato loro 15 pizze. I rivoltosi, che protestavano contro le condizioni di detenzione, avevano preso in ostaggio un agente e altri otto carcerati.


La polizia è penetrata nel carcere Risdon, situato nella capitale dello Stato, Hobart, dopo che l’ultimo detenuto ha lasciato la reception del carcere che gli undici detenuti occupavano da due giorni per protesta. Solo poche ore prima era stato liberato in secondino tenuto in ostaggio. “Abbiamo negoziato la liberazione del membro del nostro personale in cambio della consegna di quindici pizze” ha dichiarato il direttore del carcere, Graeme Barber.

I rivoltosi avevano preso in ostaggio nove persone, un agente di custodia e otto altri detenuti. Nessuno è rimasto ferito, si sono avuti soltanto danneggiamenti materiali, vetri rotti e mobili fracassati, ha detto Barber. Le rivendicazioni dei rivoltosi puntavano a ottenere tre pasti caldi al giorno, merci disponibili allo spaccio interno e lavoro remunerato per i detenuti.

Graeme Barber ha ammesso che il carcere non risponde alle norme di sicurezza più elevate. Le autorità hanno annunciato che un nuovo edificio carcerario sarà costruito. Il carcere di Risdon ospita il più pericoloso criminale australiano, Martin Bryant, che ha ucciso 35 persone in una sparatoria nel 1996 nel piccolo villaggio tasmaniano di Port Arthur.

http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo256386.shtml

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