Un automobilista 36enne di Padova, titolare di un negozio di ricambi per auto, ha conseguito un rovinoso record: è stato ripreso per ben 11 volte dall’autovelox mentre violava i limiti sulla velocità nello stesso tratto di tangenziale che percorre più volte al giorno per lavoro. Il risultato? Dovrà pagare ben 6mila euro di multa.
L’imprenditore ha ammesso di aver sbagliato, ma protesta osservando che fare multe per eccesso di velocità in quel tratto equivale a un accanimento, dato che tutti lungo la tangenziale corrono a ben più degli 80 km orari previsti dai divieti.
Nel frattempo, il supermultato sollecita altri suoi compagni di sventura a scrivergli in e-mail per costituire, se servirà, un comitato.
Velocità eccessiva anche per un extracomunitario ventiquattrenne residente a Milano, che è stato sorpreso dall’autovelox della polizia stradale tra i caselli di Vicenza Est e Vicenza Ovest mentre sfrecciava a 232 kmh. Quello che ha sorpreso di più i poliziotti è che il record di velocità era stato raggiunto da una semplice Fiat Punto.
Il giovane è stato inseguito, raggiunto e fermato dalla pattuglia che ha provveduto ad un immediato ritiro della patente allo Schumacher dell’autostrada.
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