Una giovane polacca è stata sequestrata e violentata da due sconosciuti che dopo averla tenuta rinchiusa in un casolare di Rignano Garganico (Foggia) l’hanno liberata dopo venti ore di sevizie e abusi. La 17enne, residente in Puglia come lavoratrice stagionale, potrebbe essere stata vittima di un tragico scambio di persona. Gli inquirenti pensano infatti che i due rapitori possano averla scambiata per una delle prostitute che lavorano nella zona.
Martedì notte, la giovane che il prossimo maggio compirà 18 anni, stava passeggiando in compagnia di due sue sorelle e di altri amici, tra cui alcuni ragazzi del Senegal, quando due persone a bordo di una Opel Kadett le si sono avvicinate e sotto la minaccia delle armi hanno l’hanno costretta a salire nella loro auto. Stando alla ricostruzione fornita da alcuni testimoni i due avrebbero anche sparato alcuni colpi di pistola.
Secondo il racconto fornito successivamente dalla ragazza, i sequestratori l’hanno portata in un casolare di campagna, picchiata con calci e pugni e poi violentata più volte. La giovane, dopo essere stata rilasciata, si e’ incamminata verso la strada statale San Severo-Foggia dove e’ stata aiutata da un passante che l’ha accompagnata nella sua abitazione.
I carabinieri stanno controllando tutta la zona del nord Tavoliere con oltre 100 uomini alla ricerca della Opel Kadett e dei due sequestratori. Fra le piste seguite dagli investigatori la più accreditata sembra essere quella legata al mondo della prostituzione e si ipotizza un tragico scambio di persona.
Il sequestro è avvenuto, infatti, in un luogo molto frequentato da prostitute. I due uomini, secondo i militari, avrebbero scambiato la ragazza, che da mesi lavora regolarmente in un’azienda agricola, per una prostituta a cui era intendevano infliggere una punizione.
La ragazza, accompagnata al pronto soccorso, ha riportato diverse ferite al corpo e un trauma cranico, ed e’ stata giudicata guaribile in 10 giorni.
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